Portare è bello, comodo, pratico, un piccolo mondo fatto di coccole e amore in cui rinchiudersi quando se ne sente il bisogno. Sono abbracci fatti di stoffa, calore, sicurezza e un profumo familiare.
E’ importante scegliere il supporto giusto per le proprie esigenze e spesso, districarsi nel grande mondo dei marsupi può essere difficoltoso.
I supporti strutturati cono costituiti da un pannello, il rettangolo di stoffa su cui il bambino viene seduto e che lo avvolge sulla schiena, due spallacci regolabili ed una cintura da allacciare in vita, chiusi tramite fibbie a scatto. La seduta è ampia, in modo da offrire il giusto supporto alle anche, mantenendo il bimbo in posizione fisiologia, con il sederino più in basso rispetto alle ginocchia.
Esistono diversi tipi di marsupi, il cui pannello può essere regolabile in altezza e ampiezza della seduta, in modo da risultare più avvolgente e da seguire la crescita del bambino, oppure con pannello fisso.
E’ importante in entrambi i casi che le gambine vengano supportate da cavo popliteo a cavo popliteo (l’incavo dietro il ginocchio).
In linea di massima i marsupi sono consigliati quando il bimbo mantiene la posizione seduta ovvero quando ha una adeguata muscolatura della schiena, ma sappiamo che esistono anche supporti strutturati che possono adattarsi rispettandone la fisiologia, nonostante sappiamo che la fascia è il supporto ideale per un neonato, anche ai newborns (nella tabella SSC #).
A questo proposito è importante riuscire a comprendere le differenze sostanziali tra i vari marsupi.
Nelle tabelle successive sono messi a confronto i supporti strutturati maggiormente utilizzati, in questo modo avrete una panoramica generale sperando di potervi facilitare nella scelta del prodotto giusto per voi.
Ricordiamo che qualora abbiate bisogno di un consulto, un suggerimento potete sempre contattare le consulenti Babywearing Italia che, con competenza e professionalità sono disponibili ad aiutarvi ed orientarvi verso l’acquisto migliore per voi e per il vostro bambino.
Tratto dalla tesi di Chiara Aina, consulente in tirocino Babywearing Italia®