L’80% della popolazione mondiale porta i propri bambini. In Italia la pratica del babywearing è relativamente recente e sicuramente non insita nella nostra tradizione, almeno ancora per il momento.
Lo stile genitoriale che si adotta nel crescere i propri figli è frutto di un complesso intreccio di fattori derivanti dalla storia personale, ma soprattutto dall’atmosfera e dalle credenze che si respirano fin dalla nascita sulla genitorialità, sulle cure considerate adeguate per i bambini e sul modo di crescerli.
Questo insieme di pratiche e credenze culturali prende il nome di maternage.
Se osserviamo esistono differenze per quanto riguarda il modo con cui prendersi cura dei figli, che possiamo classificare in due macro-categorie:
Culture tradizionali, dove i genitori imparano con l’osservazione quale sia la forma migliore per accudire i figli;
Società occidentale contemporanea, dove vediamo convivere tanti metodi diversi di cura del neonato grazie soprattutto alla facilità nel reperire informazioni;
La diffusione di questa pratica deriva sicuramente da un’esigenza pratica: quella di muoversi con le mani libere per poter cacciare, coltivare i campi o muoversi trasportando derrate o oggetti per il commercio tenendo i bambini in sicurezza.
Nella nostra società, di fatto, portare sempre con sé i propri figli non è più solamente la consuetudine che permette di svolgere le proprie attività e di partecipare alla vita collettiva, ma molto di più.
Proprio perchè il babywearing in Italia ancora non è radicato come tradizione culturale, ma è un’esigenza reale che si fa sempre più sentire nei neo genitori, c’è la necessità di seguire delle linee guida per ciò che riguarda la fisiologia e quindi il corretto posizionamento di un bambino all’interno di un supporto portabebè e la sua sicurezza.
SUGGERIMENTI PER UN CORRETTO «PORTARE»
- Il sederino del bambino deve essere più in basso delle ginocchia.
- Le gambine devono essere divaricate senza forzatura e il tessuto della seduta deve sostenere tutta la coscia andando da piega del ginocchio a piega del ginocchio (cavo popliteo) per la posizione a ranocchio o seduta per i più grandicelli (M position).
- Le piante dei piedini devono essere sempre parallele al pavimento.
- Il tessuto deve sostenere in maniera uniforme e naturale la schiena in cifosi (C position), testa e collo (fino a metà orecchio).
- Il corpo del bambino è al di sopra del baricentro del portatore (sopra l’ombelico) come quando lo portiamo in braccio (più il bimbo cresce e più il baricentro si abbassa).
- Il corpo del bimbo deve essere aderente a quello del portatore e tra di loro non ci deve passare un pugno.
- La testa del bambino non deve mai essere ripiegata sul petto, ci devono essere almeno 2 dita tra il mento e lo sterno del bimbo.
- Il nasino e la bocca del bambino non devono essere ostruiti dal tessuto.