Quando si diventa mamma si cerca sempre di fare la scelta migliore per i nostri figli, dalla salute all’ alimentazione, dal contenimento al trasporto.
Il babywearing è una pratica, se non uno stile di vita con molteplici giovamenti, questa tecnica di trasporto e accudimento del bambino, tornata molto in uso nei paesi occidentali industrializzati negli ultimi decenni, ha dimostrato con numerose ricerche che, se effettuata con presidi e tecniche adeguate, può dare numerosi benefici a mamma, bambino e chi li circonda.
In commercio si trovano varie tipologie di portabebè, ma per essere un buon supporto deve rispettare delle caratteristiche strutturali e materiali, importanti per la sicurezza e il benessere del portato e del portatore.
E’ fondamentale che i supporti siano ergonomici, devono rispettare la fisiologia del piccolo sostenendo uniformemente la schiena per tutta la sua lunghezza (essendo ancora muscolarmente immaturo), seguendo il procedimento di ossificazione della colonna vertebrale senza interferire nel suo sviluppo.
Molto importante è anche il materiale con cui è composto il portabebè, non deve essere rigido, meglio prediligere tessuti in trama diagonale con fibre naturali, non trattati chimicamente e certificati.
Molto importante è assicurarsi che questi prodotti siano certificati da enti internazionali autorizzati (OEKO-TEX, GOTS, NATURTEXTIL, ecc.), le certificazioni vengono rilasciate dopo attente analisi sui prodotti, che devono essere oltre che di derivazione naturale animale o vegetane, non trattati con prodotti chimici durante tutto il processo di cultura, allevamento e trasformazione, rispettando i canoni biologici.
La natura ci offre numerose materie prime, la loro produzione necessita di minore consumo energetico rispetto ai filati sintetici, in alcuni casi anche di un minor se non assente impiego di prodotti chimici, ognuna in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di mamma e bambino.
In base alle seguenti caratteristiche dei filati la scelta del tessuto del vostro supporto può essere facilitata.
I principali filati usati nei supporti portabebè sono:
COTONE
- Capacità di assorbire l’umidità;
- Confortevole, non irrita la pelle;
- Favorisce il mantenimento del calore corporeo;
- Traspirante;
- In tensione è più resistente della lana ma meno resistente di canapa e seta;
- Resistenza alla stiratura e bollitura fino a 100°;
- Poca elasticità, stinge e si rovina se esposto alla luce
CANAPA
- Protezione e filtro del 95% dei raggi UV;
- Scherma dai campi elettromagnetici;
- A contatto con la pelle crea un micromassaggio favorendo la circolazione sanguinea;
- Anallergica;
- Calda in inverno e fresca in estate;
- Resistente al calore e all’esposizione prolungata alla luce solare;
- Lavabile in lavatrice, i lavaggi la rendono sempre più morbida e gradevole;
- Non necessita di eccessive stirature, grazie alla sua capacità far scomparire e attenuare notevolmente le pieghe da sola;
- Inattaccabile da muffe, funghi e tarme;
- Comoda e confortevole da indossare.
- Per il babywearing è più dura da maneggiare (va domata)
- Per il babywearing è in genere usata con il 30/50% mista al cotone
LINO
- Molto pregiata;
- Morbida e delicata al tatto, ammorbidendosi sempre di più dopo i lavaggi;
- Resistente a strappi e tensioni;
- Termoregolatrice, fresca in estate e calda in inverno;
- Traspirante, isolante e assorbente;
- Genera rilassamento muscolare, nelle zone a contato con il tessuto;
- Anallergico e antibatterico, ottimo per le pelli sensibili;
- Non conduce energia elettrica, protegge da campi elettromagnetici, filtra i raggi UV.
- Per il babywearing è più dura da maneggiare (va domata)
- Per il babywearing è in genere usata con il 30/50% mista al cotone
BAMBOO
- Ottimo scudo dai raggi UV;
- Morbida, soffice e lucida;
- Eccellente traspirazione e conservazione del calore;
- Resistente a muffe, ipoallergenico, igienico, antibatterico, assorbente e deodorante;
- Biodegradabile;
- Morbido e delicato al tatto;
- Termoregolabile, resistente all’uso;
- Antisettico ottimo per le pelli delicate come quelle dei bambini*E’ importante non confondere la fibra di bamboo con la viscosa di bamboo.
La viscosa di bamboo infatti ha un processo di lavorazione chimico ed altamente tossico per chi ci lavora e soprattutto per l’ambiente, se i produttori non trattano i loro rifiuti (aria e acqua).
La viscosa di bamboo rende il tessuto estremamente morbido e dona elasticità.
Va ricordato che il prodotto finale delle aziende produttrici con certificazione, è garantito e certificato e quindi non dannoso per i bambini.
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SETA
- Non subisce alterazioni fino a 130°;
- Poco elastica ma molto tenace e resistente;
- Assorbe l’umidità senza dare sensazioni di bagnato al tatto;
- Ottimo isolante termico.
LANA
- Brucia difficilmente;
- Assorbe l’umidità e si asciuga lentamente;
- Resiste al contatto con gli acidi, ma si scioglie al contatto con agenti alcalini (soda caustica);
- Si ingiallisce al sole e si indebolisce all’azione del calore;
- Resiste alle deformazioni riprendendo lo stato iniziale lentamente;
- Elastica;
- Isola dal freddo e dal caldo;
- Resistente all’usura;
- Non viene attaccata da muffe e batteri, ma può essere attaccata da terme.
Nella scelta della fascia è importante ascoltare le proprie esigenze e sensazioni.
E’ inoltre da tenere presente la grammatura della fascia. Attenzione però a non entrare nel “trip” della grammatura.
A parità di grammatura, una fascia di lino e canapa sicuramente sostengono maggiormente di una cotone 100%.
Grammatura: bassa 170/210 gr/mq – media 215/240 gr/mq – alta 245/270 gr/mq (per bimbi oltre i 10 kg)
Fonte: tesina percorso Consulente Babywearing Italia di Noemi Bugna
Voglio crearmi un supporto da portare mia figlia.. ma dove si comprano tutte queste belle stoffe di bambolo, canapa,Lino è cotone ad intreccio diagonale ?
A parte il sito francese ” Colimacon” che ha solo tinte unite, io non ho trovato altro.
Grazie