“Come faccio a portare il mio bebè in fascia o marsupio in inverno?
Come ci vestiamo? Come lo vesto?”
Queste sono le domande che spesso rivolgono le mamme durante le consulenze.
Iniziamo col dire che non è complicato, basta seguire alcune accortezze e potrete continuare a fare le
vostre passeggiate all’aria aperta.
Sicuramente dobbiamo preoccuparci di tenere al caldo il nostro bebè e noi stesse, ma l’importante è che il
bambino non si surriscaldi troppo.
Sia noi che il nostro bebè dobbiamo vestirci come ci vestiremmo in casa, ponendo particolare attenzione
alla testa, alle gambe, ai piedi e alle braccia (se al bambino piace portarle all’esterno del supporto).
Il bebè non ha bisogno di indossare il suo giubbotto poiché il supporto che andremo ad indossare conta
come strato e il troppo caldo potrebbe innervosirlo e farlo piangere.
Il nostro corpo emana calore e lo stesso fa il corpo del bambino.
Quindi basteranno:
- Cappello
- Body
- Magliettina (manica lunga o corta in base alla temperatura esterna)
- Maglioncino
- Pantaloni
- Calzini
- Eventuale scalda-gambe
Tendiamo a prediligere fibre che non siano sintetiche.
Sicuramente le fibre di origine animale sono quelle più adatte, come la lana che viene consigliata per via del suo alto potere termoregolatore, che isola dal freddo e dal caldo, inoltre assorbe l’umidità senza dare sensazione di bagnato a differenza del cotone.
Altri tipi di lana sono:
- il cashmere: è prodotta da una razza particolare di capra (Capra Hircus), che vive prevalentemente
sugli altopiani asiatici sopra i 1000 metri di altitudine. Per proteggersi dalle intemperie, questa
capra sviluppa una lana molto calda e morbida. La fibra risulta molto fine. - l’alpaca: gli alpaca sono originari degli altipiani andini del Cile, del Perù e della Bolivia. La lana di
alpaca, caldissima e anallergica, è rinomata per la sua leggerezza e setosità. E’ disponibile in 22
colori naturali. A renderla così speciale, oltre ad avere un filato molto bello e lucente, è l’assenza
di lanolina. Questa caratteristica fa sì che sia anallergica e quindi adatta anche per la
fabbricazione di vestiti e fasce porta bebè. - il lama: tipo di lana pregiata che si ricava da questo animale andino, specie domestica dei
camelidi originaria del Sud America, oggi sono allevati anche in Nord America ed Europa. La
lana di lama ha una fibra lucida, senza increspature, con ciocche molto lunghe.
Elenchiamo le soluzioni per portare in inverno:
- cardigan molto largo o giubbotto che hai usato durante la gravidanza;
- sciarpa ampia o felpa pesante (della taglia di mamma o papà) da avvolgere sul tuo bebè (leghi le
estremità dietro la tua schiena andando a bloccare il tessuto tra i lembi della fascia o del marsupio,
ricordati di rimboccare la sciarpa sotto i piedini e sotto il sederino del tuo piccolo); - cover: in commercio ne esistono moltissime calde e impermeabili;
- giubbotto o giacca per portare: sono semplicissimi giubbotti o giacche e hanno un inserto che
permette di accogliere anche il bebè.
Valutate quale soluzione può fare al caso vostro, in base alle temperature che ci sono all’esterno (ad
esempio la felpa andrà bene in una bella giornata autunnale e via dicendo).
Ricoriamo che il bebè andrà preferibilmente nel supporto senza il suo giubbotto, almeno fino a che non cammina!
Buone passeggiate e buone coccole cuore a cuore!!
A presto
Jessica Carmen Drammis
Consulente Babywearing Italia ®
email: jessicacarmendrammis@babywearingitalia.it