Oggi 17 novembre è la giornata mondiale della prematurità, al mondo 1 bambino su 10 nasce prem
Il primo sguardo.
Quella mattina quando sei nata oltre alla gioia ed alla felicità ho provato il più grande senso di IMPOTENZA che potessi mai provare, tu eri così piccola ed indifesa, io ero confusa, non capivo cosa stesse succedendo.
Il primo abbraccio te l’ha dato una bravissima neonatologa della TIN chiamata appositamente con la pediatra proprio per assisterti fin dai primissimi momenti. Io ero felicissima ma non ero preparata.
Il parto.
Nel dopo parto ero nella sala parto sola, con la pancia e le braccia vuote, per noi niente imprinting, solo il senso di vuoto che mi attanagliava il cuore in una morsa di IMPOTENZA quasi da rompermelo in mille pezzi. Ho avuto la fortuna di partorire in un un’ospedale con la TIN, così appena mi è stato possibile mi sono fatta accompagnare da te.
La sensazione di impotenza.
Eri nell’incubatrice, piena di tubicini e cannulette, così piccola e fragile e li davanti a quella incubatrice di nuovo quel senso di IMPOTENZA.
Io ti dovevo difendere da tutto questo, invece non potevo nulla, potevo solo infilare le mani nell’incubatrice, toccarti leggermente, magari cantarti qualche ninna nanna e poi affidarmi ed affidarti completamente alle cure del personale della TIN.
Realizzazione nell’ essere mamma.
La tua nascita è stata così veloce e prematura che ho realizzato di essere diventata mamma solo alcuni giorni dopo e solo perché tutto il personale della TIN mi chiamava “mamma di Ambra ” “buongiorno mamma di Ambra ” “mamma di Ambra puoi venire un attimo che parliamo” .
Ho imparato che “buongiorno mamma di Ambra” quando arrivavo la mattina in TIN era una bella cosa, significava che la notte era andata bene, ho imparato che “mamma di Ambra parliamo un’attimo” significava che qualcosa non stava andando come avrebbe dovuto.
Ho imparato a farmi forza, ho imparato a starti accanto ed a lottare vicino a te.
Dall’impotenza alla forza e al coraggio.
Dovevo essere forte per me e per te, DOVEVO mettere da parte il senso di IMPOTENZA e trasformarlo in FORZA e CORAGGIO perché in fondo ERI TU MIA PICCOLA GUERRIERA CHE MI TRASMETTEVI FORZA E CORAGGIO e TRASFORMAVI GIORNO DOPO GIORNO LA MIA IMPOTENZA IN POTENZA.
Solo qualche giorno dopo, mentre venivo da te in ospedale, salivo le scale per arrivare in TIN, ho realizzato che quella mattina di gennaio era nata Ambra la mia stupenda bimba prematura, ma insieme a lei era nata una MAMMA,
una mamma “PREMATURA”….
….una MAMMA della TIN💜