Uno dei compiti fondamentali di una Scuola di babywearing è, non solo quello di tenersi in continuo aggiornamento, ma di relazionarli e cooperare con le differenti realtà formative nel mondo.
Il Centro Studi Babywearing Italia®, sempre pronto alle collaborazioni ed agli scambi culturali, ha deciso di creare una sorta di “gemellaggio formativo” tra Scuole di babywearing per confrontarsi non solo sulla parte tecnica dei supporti e delle legature ma soprattutto sul tipo di approccio nei riguardi della diade.
Il primo gemellaggio è stato con la Scuola Llévame Cerca di Susanne Lenk con la formazione che si è svolta nella primavera 2018 a Madrid, cornice eccezionale per una esperienza di grande arricchimento personale e di scambio culturale tra scuole di babywearing.
Io, Ilaria Cinefra, responsabile e formatrice del Centro Studi Babywearing Italia e Lara Toini, Consulente babywearing Italia con le nostre valigie piene di supporti e bambole siamo atterrate all’areoporto di Madrid per questa nuova avventura.
E’ stato un percorso faticoso ma di grande arricchimento culturale.
Il corso di formazione è diviso in 3 moduli:
1° modulo – Nel modulo base chiaramente è dedicato gran parte alla teoria trattando i temi del bonding ed attaccamento e della fisiologia del bambino.
Sono state insegnate le legature base per il neonato, pancia a pancia, sul fianco e sulla schiena.
Sono stati presi in rassegna tutti i supporti strutturati e semistrutturati evidenziando la differenza tra supporti evolutivi e supporti standard.
E’ stata spiegata la corretta posizione della ring sia per il neonato che per il bambino un pochino più grande ed in casi particolari anche nella posizione a culla.
In emergenza anche sulla schiena! Si è parlato di fronte mondo come posizione non ideale ma se usata con bimbi che già mantengono correttamente la seduta, possibile per poco tempo al giorno.
Sono stata davvero molto felice di riscontare un approccio molto simile alla nostra Scuola, basato sull’ascolto della diade, senza giudizio e senza restrizioni naturalmente sempre nel rispetto della fisiologia del bambino.
Io e Lara siamo state pronte a provare ogni legatura, anche se non propriamente nelle nostre linee guida. Personalmente ho compreso che effettivamente in Italia siamo troppo accademici lasciando poco spazio al vissuto e le esigenze delle persone che possono essere, e spesso lo sono, diverse dalle nostre.
No Blanco y Nero!!!
Questo il motto della Scuola Llévame Cerca ed io sono pienamente in accordo. Da sempre come fondatrice e formatrice Babywearing Italia® ho cercato di non creare dogmi e non creare un babywearing che sia omologato sostenendo che non esiste il supporto ideale che possa andare bene per tutti.
Mi sono sentita molto vicina alla Scuola spagnola ma del resto ho sempre sentito molto “vicina” la Spagna come realtà e popolazione.
Devo dire la verità che io e Lara in alcuni momenti abbiamo faticato ad accettare alcuni insegnamenti e diversità, ma abbiamo accolto con non giudizio ciò che ci è stato donato.
E’ stato un grande insegnamento di rispetto.
Parliamo della posizione a culla in ring ad esempio piuttosto che del neonato in ring sling.
Da sempre la nostra posizione come Scuola di babywearing italiana è stata quella di non creare inutili divieti e, in seguito a studi con professionisti, abbiamo anche noi appurato che un neonato può tranquillamente rimanere in posizione fisiologia in una ring se messa bene. La difficoltà sta però proprio nel metterla bene che sembra facile ma non lo è. Così per tagliare la testa al toro (aborriamo la corrida però!!!) evitiamo di insegnarla e proporla ad una neomamma se non sotto espressa richiesta e prediligiamo legature con legpass (incrocio sotto il sederino) che danno senza dubbio più sicurezza.
Per quanto riguarda lo posizione a culla in ring piuttosto che nella fascia elastica, rimaniamo dell’idea che non sia la posizione ideale ma, anche qui, se qualche mamma esprime il desiderio, nonostante le venga mostrata una posizione pancia a pancia, di imparare questa posizione, noi Consulenti Babywearing, la aiutiamo a posizionarla al meglio.
Quali legature vengono insegnate nella scuola spagnola per il neonato?
Elastica con triplo sostegno (pwcc) e croce fasciata con lembi aperti (fwcc), kangaroo e croce fasciata con fascia tessuta per quando riguarda il pancia a pancia.
Il neonato può essere messo anche sul fianco ed anche sulla schiena esclusivamente con legature su misura. Naturalmente la mamma o chi è il portatore deve sentirselo. Nulla si fa se non è scelto dalla diade! <3
Personalmente mi trovo d’accordo con tutto ciò e sono certa che piano piano in Italia arriverà questa apertura.
Il discorso è lo stesso della ring. Fisiologicamente il neonato può tranquillamente essere in posizione fisiologica in una legatura su misura sul fianco o sulla schiena. Il punto è che non abbiamo abbastanza dimestichezza con l’uso dei supporti portabebè e della fascia ed è per questo motivo che preferiamo che il bimbo abbia la competenza di mantenere la seduta per non rischiare di sprofondare nel supporto messo male ed ostruire le vie respiratorie.
2° modulo – Nel modulo intermedio abbiamo fatto un ripasso delle lezioni precedenti aggiungendo nuove tecniche di legatura. Si è affrontato il discorso su come effettuare i corsi e le consulenze.
3° Modulo – Il terzo modulo è stato incentrato su tecniche di legatura avanzate, sui bisogni speciali in generale, sul portare i gemelli ed i bimbi prematuri. E’ terminato con un esame scritto, verbale e pratico.
Adesso io e Lara siamo Instructora de porteo ad honorem!!!
Al termine eravamo tutti Asesora de Porteo con Llèvame Cerca. ❤️
Questa esperienza è stata davvero molto arricchente anche se non sono mancati momenti di fatica e di stanchezza causati soprattutto dall’aria condizionata degli aerei. 😤
L’accoglienza del gruppo è stata molto calorosa sia da parte delle donne che degli uomini. Eh si, al corso c’erano ben 3 maschi molto attenti e precisi.
La diversità della lingua?
Non è stato un grande problema. C’è da dire sicuramente che l’ italiano e lo spagnolo hanno molte similitudini nella lingua ed oltretutto parlavamo di argomenti a noi noti e quindi siamo riuscite a seguire con facilità le lezioni. È stato interessante, a tal proposito, scoprire come la scuola de porteo spagnola e gli spagnoli in genere non utilizzano nessun termine straniero ma solo ed esclusivamente parole nella loro lingua.
Per cui la ring diventa bandolera, la fascia = foulard, il marsupio=mochilla e così via. Coloro alle prime armi non avevano mai sentito parlare di babywearing! ☺️
Conclusione finale
In conclusione sono davvero felice di aver fatto questa esperienza di gemellaggio partendo dalla Spagna e mi auguro di poter ospitare al più presto Susanna ad uno dei nostri corsi e di fare altre esperienze simili in altri paesi con differenti culture in modo di poter arricchire non solo noi come persone, la nostra Scuola babywearing come formazione ma anche dare all’Italia un approccio al babywearing più internazionale, in continuo aggiornamento e sempre basato sull’ascolto della diade e sulle competenze dei genitori.
Grazie Llévame Cerca, grazie Susanna Lenk e grazie Madrid!!!!