Portare un bambino dietro la schiena suscita curiosità ed interesse da parte dei genitori. Ma nonostante consenta una migliore distribuzione del peso ed una postura maggiormente corretta per il portatore, sembra essere una delle sfide più scoraggianti del percorso del babywearing.
Quando il bambino incomincia ad essere più pesante e curioso riguardo ciò che lo circonda, la posizione dietro la schiena può essere ottimale sia per lui che per il portatore.
Naturalmente ci devono essere accorgimenti e precauzioni di sicurezza da adottare con ogni supporto che si utilizza.
Culturalmente il portare dietro la schiena è stato e lo è tutt’ora una parte essenziale della vita in molte parti del mondo. Molte madri possono continuare a lavorare portando con sè il proprio bambino, continuando a prendersi cura di lui.
In ogni parte del mondo si porta con supporti differenti, in base alle tradizioni, clima e ciò che è a loro disposizione.
Nella cultura europea il babywearing è stato occidentalizzato e fortunatamente oggi abbiamo una varietà di supporti portabebè che permettono al genitore di scegliere quello più adatto per la diade offrendo mantenendo le caratteristiche di sicurezza, ergonomicità e fisiologia per il bambino.
A che età del bambino o in quale sua tappa evolutiva è meglio portare dietro la schiena?
Non esiste una risposta corretta che possa essere valida per tutti.
Ogni diade è diversa dall’altra così come lo è ogni supporto.
In linea generale possiamo affermare che in Italia il portare i propri bambini dietro la schiena sia un passaggio abbastanza ritardato nel tempo.
Questo probabilmente perchè i genitori non hanno ancora la cultura del portare.
Per questo motivo Il Centro Studi Babywearing Italia® suggerisce di chiedere l’aiuto di una Consulente Babywearing® per agevolare il passaggio del bambino dietro la schiena.
La linea guida che adottiamo è quella di suggerire di aspettare che il bambino mantenga la posizione seduta, per non rischiare che, non avendo egli una muscolatura adatta per sostenere il tronco, possa sprofondare all’interno del supporto.
Bisogna tenere presente il babywearing è un’arte che va praticata molto per farla nel modo giusto e in particolar modo per portare dietro la schiena, e quindi bisogna essere sempre consapevoli del proprio livello di abilità.
Il contatto visivo viene a mancare e il portatore deve essere sempre in grado di assicurarsi che le vie respiratorie del bambino siano libere, che il piccolo non stia crollando nel supporto e che il supporto sia legato in modo sicuro.
Si può portare anche un bambino di 3 mesi dietro la schiena?
Abbiamo parlato dell’importanza dell’ ascolto di sè stessi e di mettere in sicurezza il bambino all’interno del supporto portabebè.
Qundi, qualora la mamma sia esperta nella pratica del portare e si senta sicura di sè e per il suo bambino, non ci sono controindicazioni per portare, in determinate circostanze durante la giornata, il proprio bambino dietro la sua schiena anche se molto piccino.
E’ importante che ponga sempre attenzione alla sua sicurezza e in particolar modo alle vie respiratorie del bimbo, rispettando sempre la fisiologia.
Le legature ed i supporti su misura posso permettere tutto questo.
Quali sono i passaggi suggeriti per portare un bambino dietro la schiena?
- Santa toss (caramella) per bimbi molto piccini
- Hip scoot (passaggio sul fianco) per bimbi che hanno un buon controllo della seduta.
Il Centro Studi Babywearing Italia sconsiglia il passaggio alla Superman se non si è davvero pratici e competenti.
Alcuni suggerimenti per portare in tranquillità dietro la schiena
- Per imparare a mettere il bambino dietro la schiena fai molte prove in ginocchio sul letto. Prova a portare il tuo bambino dietro la tua schiena senza il supporto ma semplicemente provando il passaggio sul fianco.
In questo modo prenderai dimestichezza con il passaggio ed anche il tuo bambino si abituerà gradualmente alla nuova posizione. - Usa sempre supporti che consentono al bambino di mantenere la posizione fisiologica e che lo mantegano sempre in sicurezza.
- Assicurati che la legatura o il supporto utilizzato non siano troppo lenti e che il bambino non possa sprofondare rischiando di ostruire le vie respiratorie.
- Se hai l’esigenza di portare un bimbo molto piccolo dietro la tua schiena, fallo esclusivamente se se sicura di quello che fai senza mettere in rischio la vita del tuo bambino e usa sempre legature su misura adatte all’età del tuoi bimbo.
- Se ti accorgi che il tuo bambino sembra scivolare in basso, sistema la legatura o il supporto in modo che il tuo bambino sia adeguatamente sostenuto.
Portare sulla schiena e pavimento pelvico.
Portare un bambino grande pancia a pancia è un dolce momento di coccola, ma se abbiamo intenzione di fare una lunga camminata la posizione ideale sarebbe quella dietro la schiena.
Il peso in avanti potrebbe infatti creare stress alla schiena ed al pavimento pelvico.
Un pavimento pelvico indebolito può quindi significare mal di schiena, nel peggiore dei casi prolasso uterino.
Non perdere la speranza!
Portare il tuo bambino dietro la schiena consentirà un legame prolungato e darà la possibilità al tuo bambino di avventurarsi nel mondo in maniera graduale.
Ricordati che il portare non è un’abilità innata ma è appresa.
Non è qualcosa che riuscirai al primo o al secondo tentativo, ma dovrai impegnarti e fare molta pratica.
E’ necessario che tu ti senta sicura e che il tuo bambino sia in sicurezza.
Se non ti senti sicura, la cosa migliore da fare è aspettare!
Quando porti ascoltati, ascolta il tuo bambino ed usa il buon senso!
Il babywearing è un viaggio, non una destinazione! ❤️